il libro del Vampiro per eccellenza!
Con questo romanzo, pubblicato nel 1897, lo scrittore irlandese consacra definitivamente il mito del vampiro, facendolo divenire, fra l'altro, l'antesignano del genere "horror", nonché un classico tout court della letteratura europea. La vicenda, ambientata fra le dense nebbie di una Londra fin de siecle e la lugubre, misteriosa Transilvania, contiene tutti gli elementi capaci di catturare l'interesse dei lettori di ieri e di oggi: la delicata storia d'amore del protagonista, Jonathan Harker, e della dolce Mina; le straordinarie, raggelanti avventure in cui il giovane si dibatte, opponendosi strenuamente alle forze del male, incarnato dal Conte Dracula (personaggio liberamente ispirato al principe rumeno Vlad II, vissuto nel XV secolo); infine, le situazioni, quanto mai sanguinarie e terrificanti, che si succedono in contesti ed atmosfere tali da lasciare, ancor oggi, sgomenti. Non è dunque un caso che il suo "Dracula" sia tuttora considerato non solo una rivisitazione del romanzo "gotico", ma pure, per molti versi, un prototipo decisivo dell"'horror" contemporaneo: basti soltanto pensare alle innumerevoli trasposizioni teatrali e cinematografiche - anche recenti - che ne sono state tratte.
il discendente di stoker ha scritto un seguito poco tempo fa "Undead" (con ian holt). hanno però cambiato la trama originale adattandolo alla versione cinematografica.
Londra, 1912. La morte improvvisa e sospetta del medico Jack Seward mette in stato d’allerta la “compagnia degli eroi”, il gruppo di cacciatori di vampiri di cui il dottor Seward faceva parte e che aveva sconfitto il celebre conte Dracula. La “compagnia degli eroi”, formata dall’avvocato Jonathan Harker, sua moglie Mina, il ricco londinese Arthur Holmwood, il professore Van Helsing e, appunto, Jack Seward, intuisce che la morte del medico è correlata ad alcune morti violente di giovani donne. Tutto indica che il famigerato Dracula è tornato a colpire. Ma il vampiro che lascia la sua scia di morte per le strade di Londra non è Dracula, bensì la bellissima contessa ungherese Elizabeth Báthory. È lei, capelli corvini, pelle bianchissima, capace di trasformarsi assumendo fattezze diverse e palesandosi come nebbia che avvolge tutto, la vera responsabile degli efferati delitti. La sua non è solo sete di sangue, ma anche e soprattutto di vendetta: la contessa è decisa a eliminare quelli che, venticinque anni prima, avevano sconfitto Dracula. Ai cacciatori si unisce anche il giovane Quincey Harker, figlio di Jonathan e Mina, che viene coinvolto nella lotta contro i vampiri, ignaro che il male che vorrebbe combattere è più vicino a lui di quanto non sospetti. Tra colpi di scena e duelli si snoda una storia trascinante, in un romanzo dove passioni tutte umane si mescolano al mito delle creature destinate all’immortalità.
io li ho letti entrambi
Con questo romanzo, pubblicato nel 1897, lo scrittore irlandese consacra definitivamente il mito del vampiro, facendolo divenire, fra l'altro, l'antesignano del genere "horror", nonché un classico tout court della letteratura europea. La vicenda, ambientata fra le dense nebbie di una Londra fin de siecle e la lugubre, misteriosa Transilvania, contiene tutti gli elementi capaci di catturare l'interesse dei lettori di ieri e di oggi: la delicata storia d'amore del protagonista, Jonathan Harker, e della dolce Mina; le straordinarie, raggelanti avventure in cui il giovane si dibatte, opponendosi strenuamente alle forze del male, incarnato dal Conte Dracula (personaggio liberamente ispirato al principe rumeno Vlad II, vissuto nel XV secolo); infine, le situazioni, quanto mai sanguinarie e terrificanti, che si succedono in contesti ed atmosfere tali da lasciare, ancor oggi, sgomenti. Non è dunque un caso che il suo "Dracula" sia tuttora considerato non solo una rivisitazione del romanzo "gotico", ma pure, per molti versi, un prototipo decisivo dell"'horror" contemporaneo: basti soltanto pensare alle innumerevoli trasposizioni teatrali e cinematografiche - anche recenti - che ne sono state tratte.
il discendente di stoker ha scritto un seguito poco tempo fa "Undead" (con ian holt). hanno però cambiato la trama originale adattandolo alla versione cinematografica.
Londra, 1912. La morte improvvisa e sospetta del medico Jack Seward mette in stato d’allerta la “compagnia degli eroi”, il gruppo di cacciatori di vampiri di cui il dottor Seward faceva parte e che aveva sconfitto il celebre conte Dracula. La “compagnia degli eroi”, formata dall’avvocato Jonathan Harker, sua moglie Mina, il ricco londinese Arthur Holmwood, il professore Van Helsing e, appunto, Jack Seward, intuisce che la morte del medico è correlata ad alcune morti violente di giovani donne. Tutto indica che il famigerato Dracula è tornato a colpire. Ma il vampiro che lascia la sua scia di morte per le strade di Londra non è Dracula, bensì la bellissima contessa ungherese Elizabeth Báthory. È lei, capelli corvini, pelle bianchissima, capace di trasformarsi assumendo fattezze diverse e palesandosi come nebbia che avvolge tutto, la vera responsabile degli efferati delitti. La sua non è solo sete di sangue, ma anche e soprattutto di vendetta: la contessa è decisa a eliminare quelli che, venticinque anni prima, avevano sconfitto Dracula. Ai cacciatori si unisce anche il giovane Quincey Harker, figlio di Jonathan e Mina, che viene coinvolto nella lotta contro i vampiri, ignaro che il male che vorrebbe combattere è più vicino a lui di quanto non sospetti. Tra colpi di scena e duelli si snoda una storia trascinante, in un romanzo dove passioni tutte umane si mescolano al mito delle creature destinate all’immortalità.
io li ho letti entrambi
Ultima modifica di nemesis il Mar Dic 14, 2010 5:15 pm - modificato 1 volta.